Innanzitutto ti ringrazio per il quadro, Stefania: più lo guardo, più mi piace. Però voglio iniziare questa breve intervista togliendomi una curiosità: perché hai iniziato a leggermi?
E' successo più di un annetto fa, mi ricordo di averti letto su una pagina, ma non mi ricordo quale. E mi piacevano i tuoi scritti...come Istintomaximo. Per caso scoprii il tuo profilo e ti chiesi l'amicizia.
Ok, andiamo dritti al punto: perché hai deciso di farmi un ritratto?
Se vogliamo catalogare la mia pittura, mi viene d'istinto pensare agli impressionisti-ritrattisti di fine '800/inizio '900. I soggetti dei miei dipinti sono persone, anime che mi hanno suscitato una qualche emozione. Ho deciso di ritrarre te perché sei una persona che trasmette tanto e di tutto. Mi spiego, sei un vulcano di emozioni, o almeno così arrivi al pubblico: amore, passione, ribellione, stanchezza, dolcezza, amarezza, odio, veleno... E ho sentito un'Anima che forse doveva essere non solo raccontata, ma anche vista. Ne è valsa la pena.
Bello, mi piace, ti ringrazio. Altra domanda: cos'hai provato durante la creazione dell'opera?
Le emozioni che ho provato nel ritrarti sono, alla fine, le stesse che mi fanno amare l'arte e nello specifico la pittura: dall'istante in cui scelgo un'emozione al momento in cui "spezzo" il pennello e quindi alla sua superba espressione. Un parto.
Tutto molto bello. Ti faccio un'ultima domanda e ti saluto: che strumenti utilizzi per le tue opere?
Per realizzare "MAX" , il tuo ritratto, ho utilizzato acrilico su tela, ma uso anche l'olio.
E' tutto, grazie ancora Stefania.
Grazie a te, Max!
Prima di chiudere, vi esorto a seguire la sua pagina Facebook, dove troverete altre sue opere. Grazie per essere passati da me, ci leggiamo.
avevo già apprezzato su fb. complimenti a Stefania Filannino
RispondiEliminaGrazie Emma.
EliminaGrazie Emma.
EliminaGrazie a Te Max per avermene data l'opportunità.
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