venerdì 20 maggio 2016

I segreti del mio ritratto: breve intervista a Stefania Filannino



"Mi piacerebbe ritrarti su tela", mi scrisse Stefania Filannino qualche settimana fa. La cosa mi lusingò, la trovavo una proposta originale e affascinante, e mi sentii orgoglioso di averla fatta nascere. Chi mi segue sa già che accettai, e sono molto contento di averlo fatto: ne è venuta fuori un'opera potente, intensa ed emozionante (per me di certo, per voi non so). Naturalmente sono sorte in me delle domande che ho voluto rivolgere alla diretta interessata. Siete curiosi di sapere quali sono i motivi che l'hanno spinta a sprecare il suo talento per ritrarre il sottoscritto? Andiamo a chiederlo direttamente a lei.

Innanzitutto ti ringrazio per il quadro, Stefania: più lo guardo, più mi piace. Però voglio iniziare questa breve intervista togliendomi una curiosità: perché hai iniziato a leggermi?

E' successo più di un annetto fa, mi ricordo di averti letto su una pagina, ma non mi ricordo quale. E mi piacevano i tuoi scritti...come Istintomaximo. Per caso scoprii il tuo profilo e ti chiesi l'amicizia.

Ok, andiamo dritti al punto: perché hai deciso di farmi un ritratto? 


Se vogliamo catalogare la mia pittura, mi viene d'istinto pensare agli impressionisti-ritrattisti di fine '800/inizio '900. I soggetti dei miei dipinti sono persone, anime che mi hanno suscitato una qualche emozione. Ho deciso di ritrarre te perché sei una persona che trasmette tanto e di tutto. Mi spiego, sei un vulcano di emozioni, o almeno così arrivi al pubblico: amore, passione, ribellione, stanchezza, dolcezza, amarezza, odio, veleno... E ho sentito un'Anima che forse doveva essere non solo raccontata, ma anche vista. Ne è valsa la pena.

Bello, mi piace, ti ringrazio. Altra domanda: cos'hai provato durante la creazione dell'opera?

Le emozioni che ho provato nel ritrarti sono, alla fine, le stesse che mi fanno amare l'arte e nello specifico la pittura: dall'istante in cui scelgo un'emozione al momento in cui "spezzo" il pennello e quindi alla sua superba espressione. Un parto.

Tutto molto bello. Ti faccio un'ultima domanda e ti saluto: che strumenti utilizzi per le tue opere? 
  
Per realizzare "MAX" , il tuo ritratto, ho utilizzato acrilico su tela, ma uso anche l'olio.

E' tutto, grazie ancora Stefania.

Grazie a te, Max!



Prima di chiudere, vi esorto a seguire la sua pagina Facebook, dove troverete altre sue opere. Grazie per essere passati da me, ci leggiamo.







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