sabato 21 maggio 2016

Capo Comino, tra colori e leggende del passato


C'è un angolo della Sardegna in cui sono cresciuto, e oggi è di questo luogo che voglio parlarvi. Non amo gli articoli molto lunghi, credo che le persone abbiano sempre meno pazienza di leggere al giorno d'oggi, in questa società sempre più frenetica. Pertanto sarò breve.

Il luogo di cui vi parlo è Capo Comino, una località del comune di Siniscola (in provincia di Nuoro), che si trova nella costa orientale della Sardegna. Già questo dovrebbe bastare per renderlo una meta da raggiungere, ma questo posto ha qualcosa di magico che ogni persona che lo ha visitato mi ha puntualmente confermato: ci sono colori che difficilmente potrete vedere altrove, soprattutto nelle giornate limpide e soleggiate che dànno la possibilità alla sabbia, alla vegetazione e all'acqua cristallina di fare il proprio dovere.

Ma soffermiamoci un attimo sulle imponenti dune che rendono unico il paesaggio: queste distese di sabbia bianca e finissima sono state anche parte del set di "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto", il celebre film di Lina Wertmüller con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato. Vi ricordate la scena della passione violenta sulla spiaggia? Ecco, proprio quella è stata ripresa in questo affascinante deserto bianco. Stendiamo un velo pietoso, invece, sul remake del film con Madonna (Swept Away), girato anch'esso a Capo Comino. Una porcheria che non merita altre parole.

Vale inoltre la pena parlare del faro, che domina l'estremo orientale della Sardegna: si dice che in quelle acque sia naufragata un'intera flotta dell'imperatore Nerone, a causa di una tempesta; questa storia mi ha sempre affascinato, ma credo che faccia a chiunque lo stesso effetto. Ah, quasi dimenticavo: c'è anche un aereo francese della Seconda Guerra Mondiale immerso a qualche centinaio di metri dalla spiaggia (modello Vought F4U Corsair). Con un pedalò o un gommone o (per i più coraggiosi e preparati) anche a nuoto, può essere raggiunto e ammirato con una semplice maschera e magari anche un boccaglio.

Per finire vi parlo delle spiagge: bellissime. Che poi in realtà la spiaggia è una sola, ma è così vasta che è stata suddivisa in varie zone; ma, a prescindere da quale visiterete, potrete vederle tutte con una rassodante passeggiata lungo il bagnasciuga. Lascio a voi il piacere della scoperta. Vale inoltre la pena visitare l'Isola Rossa, uno scoglio abbastanza grande da ospitare qualche animaletto (come la lucertola) e qualche arbusto. I fondali sono splendidi, preparatevi a scorci mozzafiato.

Concludendo: io con le parole non posso fare miracoli, ma Capo Comino può farli eccome: per questo dovrebbe diventare la vostra prossima meta per le vacanze.

Qui trovate la pagina Facebook di Capo Comino. Se poi avete bisogno di un letto per dormire, il mio consiglio è di scegliere il Bed and Breakfast Le Dune. Buona vacanza!

Le dune di Capo Comino (foto di Sardegna2050.it)

Una delle spiagge di Capo Comino (Foto presa dal web)



6 commenti:

  1. Dal tuo racconto, oltre che dalle fotografie, sembra essere un posto davvero meraviglioso.

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  2. l'unica cosa che apprezzo poco delle acque di Capo Comino è la poca profondità.... preferisco quella più "alta" delle marine di Orosei.... per il resto concordo con te,tutto molto magico!

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  3. Capo Comino non lo conosco ma tutto il nuorese è da vedere :)

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